Editoriale di marzo

Quaresima 22: in cammino come fratelli.

Ci mettiamo in cammino verso la Pasqua del Signore Gesù, la sua passione morte e risurrezione.

E’ un cammino, un viaggio quindi, ricerca di una meta che presuppone resistenza fisica e perseveranza  tenace interiore. Mettersi in cammino senza  gettare la spugna, molto semplicemente, né per stanchezza né per scoraggiamento.

“Il desiderio di Luce produce luce.

C’è vero desiderio quando c’è uno sforzo di attenzione.

E si desidera realmente la luce  quando manca qualunque altro movente.

Se anche gli sforzi di attenzione  rimanessero per anni apparentemente sterili,

un giorno una luce a essi esattamente proporzionale  inonderà l’anima.

Ogni sforzo aggiunge un po’ d’oro a un tesoro che nulla al mondo ci può sottrarre” (Simone Weil)

Vogliamo vivere quaranta giorni di preparazione, di ascolto della Parola e di ricerca dell’incontro con il Signore, giorni operosi e sereni, in cui concentrarci sulla meta.

In particolare la preghiera serale del venerdì di quaresima verrà proposta dalle 20.00 alle 21.00. Vivremo la preghiera dei salmi, introdotti dall’ascolto di grandi pagine di musica sacra, come lo scorso anno.   La novità è quella dell’orario,  un po’ inconsueto, perché vorremmo vivere insieme una sera di DIGIUNO,  come da sempre la tradizione cristiana ci suggerisce, e come invece ci siamo dimenticati di fare e quindi sostituire l’ora del pasto con quella della celebrazione.

Come fratelli. L’esperienza che vivremo non sarà un solitario sforzo di ascesi o perfezione, sarebbe infatti inutile e contro producente. Sarà invece un’esperienza comunitaria di ascolto, di incontri significativi (i tre martedì sera in Agorà), sarà aiuto reciproco per non dimenticarci di chi ha bisogno, sia lontani che vicini con la quaresima di carità. (Nel 2021 i parrocchiani di san Remigio attraverso le attività del gruppo Missionario, le adozioni a distanza, i mercatini, l’attività della Caritas parrocchiale del suo centro di ascolto, le giornate di raccolta specifica hanno raccolto e donato 104.000 €: è proprio il caso di dire: grazie, insieme si può!)  

Come i discepoli con Gesù, anche noi ci ritroviamo accanto a Lui, ai suoi piedi, nell’attitudine dell’ascolto e della disponibilità, così ci riscopriremo  amici, e non sconosciuti, persone che vivono la  fraternità evangelica  e non solo la cortesia formale o la doverosa buona educazione.

Anche per questo vi invito il 2 di aprile, per una mattinata di ritiro a Rho, preso il santuario, una tappa del nostro cammino verso al Pasqua come fratelli!

Buona Quaresima
con affetto. Don Luca