L’esperienza dei Consigli Pastorali Parrocchiali ha durata ormai pluriennale: i primi Consigli furono infatti istituiti alla fine degli anni Sessanta e costituirono uno dei momenti fondamentali per tradurre nella vita delle nostre parrocchie gli insegnamenti del Concilio Vaticano II.
Da allora molta strada è stata compiuta anche nella nostra parrocchia…
Tutti i Parroci che si sono succeduti, don Natale Colombo, don Davide Bosetti, don Angelo Ripamonti, don Luigi Brigatti ed ora don Luca Fumagalli, hanno sempre più condiviso i progetti pastorali con i Consiglieri che hanno esercitato, nel tempo, il loro mandato.
26 maggio: Rinnovo dei Consigli parrocchiali
“70 uomini stimati”
Dal libro dei Numeri
Il Signore rispose a Mosè:
“Raduna settanta uomini stimati, che tu conosci, tra gli anziani e i responsabili del popolo. Li condurrai alla tenda dell’incontro, e si presenteranno alla mia presenza accanto a te. Io interverrò per parlare con te. Prenderò un po’ dello spirito che ti ho dato, per effonderlo su di loro. Così essi potranno aiutarti a portare il peso di questo popolo, e non sarai più solo a farlo”.

I 22 componenti il Consiglio sono in carica da giugno 2024, a seguito dell’ultima elezione avvenuta. Resteranno in carica per i prossimi 4 anni.
ll Consiglio Pastorale è l’immagine della parrocchia.
Comprende tutte le sue componenti: ministri ordinati, consacrati e laici eletti dai fedeli o nominati dal parroco.
È presieduto dal Parroco, don Luca Fumagalli.
Segretaria attuale, ma di fatto segretaria storica: Elisabetta Luraghi.
Moderatori: Alberto Baldini, Alessandro Lotto, Giuliana Gornati.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale tende ad esprimere e realizzare la comunione, la condivisione e la corresponsabilità tra sacerdoti, consacrati e laici alla missione e alla vita della Chiesa, a livello di comunità cristiana parrocchiale locale.
La funzione principale del Consiglio Pastorale Parrocchiale sta nel ricercare, studiare e proporre conclusioni pratiche in ordine alle iniziative pastorali che riguardano la parrocchia.
In spirito di sintonia tutti i Consiglieri, guidati dalla Luce della parola che ha al centro l’Eucaristia, hanno a cuore il bene dell’intera comunità, evitando lo spirito di parte o di categoria.